L'arte della sicurezza in moto
+5
mauro1709
aldo
eddieroma
luca
robertolp
9 partecipanti
MotoDGclub :: Forum di discussioni generali :: Consigli utili - VAQ (very asked question) - per chi vuole approfondire
Pagina 2 di 2
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Re: L'arte della sicurezza in moto
Credo che non si trovi più.
Pare che l'editore abbia chiesto a Claudio di ritirarla dal web.
Comunque, se posso esprimere un mio parere, possedere il libro, magari firmato dall'autore, è cosa ben diversa, anche se i concetti sono gli stessi.
Pare che l'editore abbia chiesto a Claudio di ritirarla dal web.
Comunque, se posso esprimere un mio parere, possedere il libro, magari firmato dall'autore, è cosa ben diversa, anche se i concetti sono gli stessi.
Moko- Posseduto dalla Moto
- Numero di messaggi : 2056
Data d'iscrizione : 22.09.09
Località : in curva
Re: L'arte della sicurezza in moto
Ringrazio i commentatori del mio ultimo post. e sottoscrivo in particolare Glock specie quando afferma "Sicuro che non significa uno col fratino giallo che va a trenta all'ora indicando dove svolta con il braccio"
Ma aggiungerei anche che la sicurezza purtroppo non dipende solo dalla nostra abilità di "governare" il mezzo e/o dalla capacità di comprendere le condizioni del manto stradale, fattore determinante sono gli altri utenti, ad esempio i famigerati automobilisti, una strana razza irosa e imperscrutabile, che spesso sono causa di gravi danni sia nella guida su strada che nel traffico cittadino. Ed è per questo motivo che la sicurezza passiva (leggi protezioni) assume un significato importante.
Da ultimo mi piace ricordare una frase che circa quarant'anni fa , alle mie prime lezioni di guida su di un mitica fiat 1100 d, la buon anima di mio padre mi stampò nella mente: la guida è prevenzione! Nel senso di avere la capacità di prevenire non solo le sollecitazioni del mezzo e della strada ma soprattutto le infinite possibili manovre degli altri utenti.
lamps a tutti
Ma aggiungerei anche che la sicurezza purtroppo non dipende solo dalla nostra abilità di "governare" il mezzo e/o dalla capacità di comprendere le condizioni del manto stradale, fattore determinante sono gli altri utenti, ad esempio i famigerati automobilisti, una strana razza irosa e imperscrutabile, che spesso sono causa di gravi danni sia nella guida su strada che nel traffico cittadino. Ed è per questo motivo che la sicurezza passiva (leggi protezioni) assume un significato importante.
Da ultimo mi piace ricordare una frase che circa quarant'anni fa , alle mie prime lezioni di guida su di un mitica fiat 1100 d, la buon anima di mio padre mi stampò nella mente: la guida è prevenzione! Nel senso di avere la capacità di prevenire non solo le sollecitazioni del mezzo e della strada ma soprattutto le infinite possibili manovre degli altri utenti.
lamps a tutti
robertolp- Moderatore
- Numero di messaggi : 1154
Data d'iscrizione : 01.07.09
Località : Roma
Re: L'arte della sicurezza in moto
Grazie! Avevo omesso ma è la cosa più importante! È quella che si può chiamare "lettura" della strada. La capacità di capire e prevenire a prescindere dalla ragione giuridica o del cds. Aspettarsi sempre anche l'inaspettabile.
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» nuove regole per andare in moto - SICUREZZA PASSIVA - RIFORMA CDS
» Sicurezza in viaggio: il numero ICE
» moto raduno
» ...in attesa della nuova R6....
» Guidare la moto nei paesi dell'unione europea
» Sicurezza in viaggio: il numero ICE
» moto raduno
» ...in attesa della nuova R6....
» Guidare la moto nei paesi dell'unione europea
MotoDGclub :: Forum di discussioni generali :: Consigli utili - VAQ (very asked question) - per chi vuole approfondire
Pagina 2 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|